Dopo la seconda guerra mondiale e l'aumento dell'urbanizzazione, era necessario rifornire le città di frutta e verdura: furono creati molti frutteti e piantati terreni con fagioli, cavoli, rape, cipolle, bietole... Negli anni '60, le carote hanno reso ricche alcune famiglie e abbiamo persino celebrato l'elezione di Miss Carota. L'orticoltura si è sviluppata nei quartieri del mare, prima del sorgere delle città si potevano vedere grandi sfruttamenti sotto serra (tulipani, garofani, anemoni, rose).
Oggi, il comune è riuscito a preservare la sua terra, dando ai giovani produttori locali l'opportunità di continuare a coltivare: nei quartieri di Les Plans e Grand Pré, si può godere dell'orto biologico stagionale (La Ferme des Grenouilles e Jardin du Sapeton - vedi negozi alimentari) e della produzione locale di fiori (rose, mughetti, agrumi).